Maṇḍala

Sul frammento di Pluteo longobardo del museo di Benevento:
la scoperta di un Maṇḍala

Sulle tracce dei Longobardi, discesi dalle terre e dai mari del Nord, giungo a Benevento. Nel Museo Archeologico della città incontro i frammenti marmorei di un pluteo longobardo. Le pubblicazioni, al riguardo, lo descrivono a gigli stilizzati e nastri arabizzanti. I motivi decorativi qui appaiono, purtroppo, interrotti, ma le forme s’inseguono e si richiamano, m’impongono di ricomporre le parti mancanti, di provare a ricostruire il testo lacunoso. Ritessendo le linee spezzate ricompare finalmente l’immagine originaria ed è un mandala: i gigli sono fiori di loto con al centro il triéùla, il bastone a tre punte dei rituali tantrici. I nastri disegnano, in maniera sorprendente, gli yungdrung. È lo yungdrung-ngatam, il tibetano mandala dei cinque yungdrung.